Negozi, Botteghe

Da € 290.000,00

Descrizione

Locale commerciale isolato, con area scoperta di pertinenza, sito in Comune di Olbia (SS), località Capo Ceraso, condominio Li Cuncheddi, piano T, composto da un vano principale (adibito a Market) e due vani accessori, antibagno e bagno, veranda coperta, censito in Catasto al Foglio 46, Particella 783, Categoria C/1, Classe 3, Superficie 116 m² r.c. euro 4.565,07 con annessa area scoperta (giardino) censita in NCT al Foglio 46, Particella 783, Qualità Ente Urbano, di are 0.07.42.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti e nello stato di fatto e di diritto in cui si trova.In particolare, l’Esperto estimatore ha dato atto che la planimetria depositata in Catasto è leggermente difforme dallo stato dei luoghi perché l’ambiente interno è unico, separato dalle porzioni laterali – indicate in planimetria come Magazzino e Ufficio – solo da arredi amovibili e non da pareti in muratura.Oltre a questo, la scheda avrebbe dovuto riportare anche l’area scoperta di proprietà (corte) ed invece escludere il vano ripostiglio sul retro che fa parte delle Parti Comuni condominiali. Regolarità urbanistico - edilizia:L’Esperto estimatore ha precisato quanto di seguito: l’unità immobiliare in oggetto, benché facente parte del villaggio turistico Li Cuncheddi, non era compresa nella Concessione Edilizia originale, ed è stata realizzata in assenza di titolo edilizio e poi condonata con la Concessione Edilizia in sanatoria n. 2401/85, ai sensi della L. 47/85. Risulta essere presente il Certificato di Agibilità. La pratica di condono presente negli archivi comunali comprende solo alcune planimetrie territoriali ed una pianta del fabbricato; non sono presenti relazioni tecniche o altri grafici ad esplicitarne meglio la consistenza. Rispetto a quella pianta, lo stato dei luoghi può essere considerato conforme, salvo per alcune pareti divisorie interne al locale commerciale che definivano allora 3 ambienti, al posto dell’unico vano rilevato oggi. Allo stesso modo, deve essere prevista la demolizione del manufatto edilizio abusivo, allo stato di rustico, simile ad un chiosco, realizzato sul retro del fabbricato.