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Da € 39.000,00

Descrizione

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria per 99 anni a decorre dal 22 gennaio 1987 sugli immobili siti in Guidonia Montecelio (Rm), Via dei Girasoli n. 36 (in catasto snc), Edificio C, Loc. Colle Fiorito, di seguito indicati: • locale commerciale, posto al piano terreno, distinto con il numero interno 16 (sedici), composto da un unico vano commerciale con ripostiglio e bagno, per complessivi mq. 35. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Guidonia Montecelio, alla Sez. Mon., Fg. 7, Part. 596, sub. 62, Cat. C/1, R.C. €. 972,39. Confina con int. 15 e 18, salvo altri. Gli immobili fanno parte di un complesso di tre edifici e ricadono nell’Edificio “C”, costituito da sei piani fuori terra, un piano soffitta ed un piano interrato. Le Unità immobiliari sono state realizzate in virtù del Piano di Zona individuato nel territorio comunale ai sensi dell’art. 35 della Legge 865/1971 per la Realizzazione del programma di edilizia economica e popolare regolamentato con apposito Atto di Convenzione a rogito del notaio Giancarlo Perrotta di Roma in data 22 gennaio 1987, repertorio n. 28573/9321, registrato a Roma in data 10 febbraio 1987 al n. 8471 e trascritto a Roma 2 in data 10 febbraio 1987 al Reg. Gen. n. 4966 Reg. Part. n. 3598. Con l’Atto di Convenzione predetto, il Comune di Guidonia Montecelio ha concesso il diritto di superficie per novantanove (99) anni rinnovabili, permanendo al Comune di Guidonia Montecelio il diritto del concedente. Gli acquirenti ed i loro aventi causa subentreranno nella posizione giuridica della parte concessionaria relativamente a diritti, oneri ed obblighi nascenti dalla Convenzione. Il Comune di Guidonia Montecelio, tuttavia, con delibera di C.C. n. 5 del 10/02/2023 ha attivato la procedura di riscatto, per la trasformazione del Diritto di Superficie in Diritto di Proprietà e lo svincolo del prezzo di massima cessione. Gli oneri di trasformazione rimarranno a carico dell'aggiudicatario e sono stati decurtati dal valore di stima del compendio. Risulta errata la ditta intestataria catastale. L’immobile presenta le seguenti difformità: il locale commerciale presenta una diversa distribuzione degli spazi interni; il posto auto è stato chiuso con delle pareti ed annesso al locale commerciale. Gli oneri di regolarizzazione edilizia e catastale rimarranno a carico dell’aggiudicatario e sono stati decurtati dal valore di stima del compendio. Costruito in virtù di Concessione Edilizia n° 542 del 14.10.1987. Il Certificato di Agibilità non è stato reperito presso il Comune. Non risultano le certificazioni di conformità degli impianti. Non risulta redatto l'attestato di prestazione energetica. L’intestazione catastale dei beni oggetto della presente relazione non è conforme alle risultanze dei Registri Immobiliari per mancata volturazione dell'atto di provenienza in capo agli esecutati; i costi di voltura catastale sono stati decurtati dal valore di stima del compendio. Formalità pregiudizievoli non cancellabili: nessuna. Stato di occupazione: occupato dagli esecutati che non vi risiedono. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.